Wiit ha aderito al progetto GAIA-X, promosso da Germania, Francia, Italia e altri Paesi della Comunità Europea con l’obiettivo di creare una federazione europea di servizi e infrastrutture cloud per proteggere al meglio i diritti digitali e i dati dei cittadini europei.
Il mercato del Cloud è da anni in crescita e ha visto un’ulteriore accelerazione a causa dell’evolversi della pandemia da Covid-19 e dall’introduzione di misure quali il Next Generation EU che vede la digitalizzazione fra i suoi principali obiettivi strategici.
Alla luce di questa situazione e della sempre maggiore centralità dei Cloud Provider, diventa cruciale che i dati – anche quelli di soggetti pubblici, sensibili o strategici – vengano gestiti in Europa in linea con gli standard della normativa vigente.
GAIA-X non sarà una piattaforma Cloud alternativa, bensì un sistema di regole e standard comuni per gestire i dati e farli circolare su infrastrutture federate che evitino il lock-in tecnologico e che siano progettate per tutelare la privacy e la sicurezza informatica.
Interoperabilità, portabilità e trasparenza sono le parole chiave che guideranno la definizione di policy volte a riflettere i valori europei. Il risultato sarà un ecosistema digitale aperto che consenta alle aziende europee di competere a livello globale e al tempo stesso agli utenti dei servizi Cloud di mantenere la sovranità digitale.
Hanno aderito alcuni dei player più importanti del settore Cloud, così come alcune società che hanno un interesse molto forte rispetto alla sovranità e alla gestione del dato, tra cui Confindustria Digitale, Leonardo ed Enel Global Services. È in questo contesto che si inserisce la partecipazione di WIIT, che ha sempre prestato grande attenzione alla gestione del dato occupandosi delle applicazioni critiche dei propri Clienti, non solo in Italia ma anche a livello europeo attraverso il progetto Cloud4Europe.