Banche (+0,4%) – In evidenza Intesa SP (+0,6%) e Banca Finnat (+2,1%)

Il Ftse Italia Banche chiude con un rialzo dello 0,4% e in direzione opposta rispetto all’analogo indice europeo (-0,4%), sostenendo anche il Ftse Mib (+0,6%).

In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta da un lato sull’andamento dei contagi e sulle misure restrittive per rallentare la corsa del virus e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che dovrebbe entrare nel vivo nei prossimi mesi.

In Italia il focus è sul prossimo scostamento di bilancio (si parla di 35-40 miliardi) da destinare al sostegno di famiglie e imprese.

In questo scenario, con lo spread Btp-Bund rimasto in area 105 pb, il comparto bancario sono prevalse di poco le vendite.

Sul Ftse Mib ok Intesa Sanpaolo (+0,6%), che ha incorporato Ubi, mentre frena UniCredit (-0,2%), in attesa dell’insediamento ufficiale del neo Ad Andrea Orcel.

Sul Mid Cap ok Mps (+0,9%), con il Governo che dovrebbe esaminare il dossier sulla privatizzazione nelle prossime settimane.

Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa e con il FITD al lavoro sulla cessione della quota di controllo. Bene Banca Finnat (+2,1%).