Fervi ha partecipato al virtual road show organizzato da Banca Finnat, che ha visto la partecipazione di investitori attuali e potenziali e durante il quale in management ha illustrato i risultati 2020 e le prospettive per l’esercizio in corso.
“Riteniamo che lo scorso anno abbia evidenziato un andamento, seppur in calo, ben oltre le più rosee aspettative, considerato il difficile contesto congiunturale causato dalla crisi Covid” ha dichiarato il Direttore Generale di Fervi, Guido Greco.
“I numeri dimostrano la solidità e la reattività del Gruppo, visto che la percentuale di Ebitda sul fatturato è calata solo dello 0,4% rispetto all’anno precedente ed il risultato netto è comunque sempre molto positivo”.
A fronte di una diminuzione dei ricavi del 9% a 26 milioni, infatti, l’Ebitda (pari a 4,1 milioni) ha evidenziato una tenuta della marginalità al 15,6% grazie a un’attenta politica di contenimento dei costi che ha controbilancio il minor fatturato.
Da sottolineare, inoltre, che dopo la contrazione di circa il 19% dei primi sei mesi, il secondo semestre ha evidenziato un forte recupero segnando il record storico dei ricavi del periodo pari a circa 14 milioni.
“Il recupero cominciato già nel mese di maggio ha permesso di realizzare un secondo semestre record che, insieme all’attento controllo dei costi fissi, ha portato un utile netto nell’intero esercizio di 2,3 milioni”
Un risultato che, se approvato dall’Assemblea dei soci, porterà ad una distribuzione di dividendo nel mese di maggio di 0,66 milioni, corrispondente a una cedola di 0,26 euro per azione e ad un payout del 29% (rispetto all’utile consolidato), con una crescita del 24% rispetto al dividendo erogato lo scorso anno.
Una decisione supportata anche dalla capacità di generare cassa operativa che ha consentito, nel 2020, un miglioramento della posizione finanziaria netta positiva a circa 3 milioni, rispetto agli 0,9 milioni al 31 dicembre 2019.
E i segnali positivi evidenziati nella seconda parte dello scorso anno si sono confermati anche nel primo trimestre 2021, periodo in cui i ricavi sono aumentati del 35% rispetto al corrispondente trimestre del 2020 e di oltre il 7% rispetto al primo trimestre del 2019.
“Un risultato frutto non solo del recupero del fatturato perso durante il lockdown iniziato a marzo, dato che al 28 febbraio 2021 i ricavi risultavano già in aumento del 19% rispetto ai primi due mesi dello scorso anno” dichiara Greco.
Un ulteriore indicazione sullo stato di salute del Gruppo è arrivata poi dall’incidenza del fatturato estero, salito al 32% del totale rispetto al 31% del 2019 a testimonianza della tenuta anche sui mercati internazionali.
In tale contesto, Fervi sta proseguendo una politica di sviluppo focalizzata sul costante impegno all’espansione dell’offerta di prodotti a catalogo e di supporto ai clienti, che porterà al lancio della nuova edizione del catalogo Fervi a gennaio 2022.
Il tutto, continuando inoltre a investire in vari ambiti, dalle risorse umane alla comunicazione votata alla brand awarness grazie al consolidamento del rapporto di sponsorizzazione con il team Aruba.it Ducati nel mondiale Superbike, esteso anche con l’accordo con il pilota italiano in sella al Team ufficiale Ducati SBK, Michel Ruben Rinaldi, che sarà testimonial del marchio Fervi.
“Essere sponsor di Ducati ci dà una grande visibilità a livello mondiale e in particolare in Europa, mercato in cui puntiamo ad espanderci, con la possibilità di incontrare clienti in tutte le tappe del mondiale (Spagna, Germania, Inghilterra e Olanda) offrendoci quindi anche una leva da un punto di vista sales & marketing”.
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