Nell’ultima seduta il Ftse Italia Beni Immobili ha guadagnato lo 0,4%, registrando tuttavia una performance lievemente inferiore rispetto al corrispondente indice settoriale europeo (+0,9%) e al principale indice di Milano (+0,6%).
A marzo i prezzi al consumo negli Usa hanno registrato una crescita dello 0,6% rispetto al mese precedente e del 2,6% su base annua, superando le attese degli analisti. Tuttavia, l’accelerazione dell’inflazione non sembra abbastanza rapida da spingere a un cambiamento di politica della Federal Reserve e non preoccupa eccessivamente gli operatori, che probabilmente hanno prezzato uno scenario peggiore nelle ultime settimane. Sempre sul fronte macro, in mattinata è stata diffusa la lettura di aprile sull’indice Zew tedesco, inaspettatamente in calo a 70,7 punti dai 76,6 punti di marzo.
Performance in frazionale rialzo per Igd e Covivio che ha guadagnato rispettivamente lo 0,7% e lo 0,4%.
Aedes (+1,6%). Nell’ambito dell’offerta sul Mercato Telematico Azionario sono stati esercitati 3.240.307 diritti di opzione non esercitati al termine del periodo di opzione (i “Diritti Inoptati ”) e sono quindi state sottoscritte 21.293.446 azioni ordinarie Aedes di nuova emissione, portando il controvalore complessivo dell’aumento di capitale a 45.709.605,68 euro (inclusivo della quota sottoscritta da Augusto mediante la compensazione di crediti derivanti da finanziamenti già erogati per complessivi 23.715.762,76), corrispondente al 91,5% circa del totale delle azioni ordinarie e speciali offerte in opzione.