Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta poco mosse, in attesa di spunti operativi provenienti dalla nuova stagione delle trimestrali che fornirà indicazioni sul ritmo della ripresa dell’economia.
Chiusura positiva ieri a Wall Street, con i principali indici americani che riprendono la corsa su nuovi record ad eccezione del Dow Jones (-0,2%). Lo S&P 500 ha guadagnato lo 0,3% segnando un nuovo massimo, mentre il Nasdaq è salito dell’1,1% sfiorando quota 14.000 punti.
Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in calo dello 0,4% in scia all’incremento dei casi Covid e ai timori legati al lento programma di vaccinazioni. In rialzo dello 0,5% Shanghai e dell’1,4% Hong Kong.
Il focus degli operatori è rivolto all’inizio della earning season, che prende il via con la diffusione dei risultati del primo trimestre 2021 delle grandi banche statunitensi, tra cui JP Morgan, Citigroup, Bank of America, Morgan Stanley e Goldman Sachs.
Intanto l’amministrazione Usa ha rassicurato che la campagna di immunizzazione procede senza intoppi nonostante la sospensione del vaccino Johnson & Johnson, mentre i mercati non sembrano aver risentito dei dati superiori alle attese dell’inflazione americana.
L’indice dei prezzi al consumo di marzo diffuso ieri è salito del 2,6% su base annua e dello 0,6% su base mensile, il massimo da agosto 2012. Un’accelerazione che gli investitori hanno giudicato come un fenomeno transitorio e legato alla ripresa, oltre che al confronto con il crollo dei consumi dell’anno pandemico.
In rialzo anche i Treasuries dopo il successo dell’asta di titoli trentennali, che ha allontanato i timori di una debole domanda che potesse causare una nuova ondata di volatilità e un’ulteriore impennata dei rendimenti.
