Mercati Usa – Apertura poco mossa, indici sulla parità

Partenza poco mossa a Wall Street con gli investitori che hanno digerito gli ultimi dati sull’inflazione e guardano all’inizio della stagione delle trimestrali, che prima dell’apertura ha visto la diffusione dei conti di Goldman Sachs, JP Morgan e Wells Fargo.

Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones segna un +0,05%, il Nasdaq un -0,03% e lo S&P 500 un -0,04%.

Ha fatto il suo debutto oggi sul listino tecnologico a un prezzo di 250 dollari per azione Coinbase, la piattaforma digitale per il trading di criptovalute, una quotazione preceduta da un nuovo rally del Bitcoin su nuovi record.

Il focus degli operatori è rivolto, inoltre, sull’inizio della nuova stagione delle trimestrali in cerca di nuovi catalyst, dopo che le aspettative di un forte rimbalzo degli utili societari hanno favorito la corsa dell’azionario globale verso nuovi massimi storici.

I mercati monitorano anche gli sviluppi sul fronte vaccini per eventuali minacce alla ripresa dell’economia, mentre la Casa Bianca ha rassicurato che la campagna di immunizzazioni procede senza intoppi nonostante la sospensione cautelare del ritrovato di Johnson & Johnson.

Sembrano archiviati, invece, i timori riguardanti l’accelerazione dell’inflazione, con il dato di marzo diffuso ieri cresciuto più delle attese ma non abbastanza da destare preoccupazioni circa un cambio di passo della Federal Reserve sulla politica monetaria.

Intanto sul Forex il biglietto verde è in lieve ribasso nei confronti delle altre valute, viaggiando in prossimità dei minimi da circa un mese, con il cambio euro/dollaro salito a 1,196 e il dollaro/yen stabile in area 109.

Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+2,1%) a 65 dollari e il Wti (+2,1%) a 61,5 dollari, dopo che il report Api ha evidenziato un calo delle scorte Usa in attesa dell’uscita dei dati ufficiali Eia questo pomeriggio.

Nel comparto obbligazionario, infine, rendimento del decennale americano risale di due punti base all’1,64%, mentre quello del biennale si mantiene in area 0,16%.