Sirio (Aim) – Piano 2021-25: recupero di redditività e mantenimento del livello occupazionale

Il piano industriale 2021-25 di Sirio prevede il mantenimento dell’attuale livello occupazionale, il graduale superamento dell’attuale crisi sanitaria provocata dalla pandemia da Covid-19 e un recupero di redditività, soprattutto attraverso la riduzione dei costi per personale, merci e materiali di consumo e spese generali.

Le previsioni di incremento dei ricavi operativi sono fondate su principi di prudenza. Il cash flow operativo lordo atteso sul 2021 è di 16,6 milioni, mentre quello operativo netto è di  2,46 milioni.

L’analisi previsionale sui ricavi a perimetro like-for-like è stata condotta per business unit (ospedaliero, aeroportuale, autostradale, Burger King, City) considerando come periodo di riferimento l’esercizio 2019 (ad esclusione della business unit City non fornita di uno storico consolidato trattandosi di punti vendita di recente apertura) e ipotizzando un ritorno ai livelli pre-pandemia a partire dalla metà del secondo trimestre 2022, per il prevedibile trascinarsi degli effetti negativi della crisi sanitaria fino a metà del 2022.

Per aumentare la marginalità operativa di ciascun punto vendita sono state definiti specifiche azioni, già in corso di implementazione.

Sono già in atto azioni volte alla riduzione del costo del personale e al suo efficientamento per aumentarne la produttività oraria; alla riduzione del costo delle materie prime e del costo del venduto attraverso l’innovazione di processo e di prodotto, e l’introduzione del ciclo passivo; alla riduzione delle spese generali; all’abbassamento dei canoni di concessione nella business unit dell’ospedaliero con una taglio già conseguito per il 2020 del 37%, mentre sono ancora pendenti negoziati diretti ad ulteriore risparmio del 24%.

Sirio conferma la previsione di apertura nel secondo semestre 2021 di 12 punti vendita e nel primo semestre 2022 di 8 punti vendita, trattandosi di aperture conseguenti a gare già aggiudicate, in relazione alle quali i relativi contratti con i concedenti sono già stati conclusi. Il piano tiene anche conto dei 4 punti vendita acquisiti il 25 marzo 2021 da Arturo.

Il business plan prevede inoltre che i flussi di cassa operativi consentano il pagamento delle obbligazioni debitorie verso fornitori e locatori per 14,2 milioni con una scansione temporale coerente con i flussi di cassa e con le misure di rafforzamento patrimoniale e finanziario costituite dall’aumento di capitale in opzione di  4 milioni, e dall’erogazione della prima tranche del prestito obbligazionario convertibile cum warrants di 1,3 milioni.

Infine il piano prevede un riscadenziamento degli attuali finanziamenti in essere a medio lungo termine di circa 20 milioni, con nuova durata di 6 anni, comprensiva di 24 mesi di pre-ammortamento, e la contestuale erogazione di nuova finanza in misura pari al 25% dei finanziamenti in essere, per 5 milioni, con garanzia SACE.