TrenDevice (Aim) – Fatturato +29% ed Ebitda +15% nel 2020

Nel 2020 TrenDevice ha realizzato ricavi pari a 9,3 milioni, in crescita del 29% su base annua, confermando il dato preliminare annunciato lo scorso 21 gennaio.

Una dinamica riconducibile principalmente al progresso registrato dal canale on-line grazie agli investimenti effettuati in brand awareness e acquisizione di traffico oltre che all’elevato tasso di fidelizzazione della clientela esistente.

L’Ebitda è aumentato del 15% a 753mila euro mentre l’Ebit è stato negativo per 206mila euro rispetto al precedente valore positivo di 170mila euro, spesati maggiori ammortamenti per investimenti effettuati in particolare sulla piattaforma proprietaria “TrenDevice reCommerce Solution” e la capitalizzazione dei costi sostenuti per la quotazione.

L’esercizio si è chiuso con una perdita netta di 238mila euro rispetto al precedente sostanziale pareggio.

Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto è sceso a 1,5 milioni rispetto dagli 1,8 milioni al 31 dicembre 2019, una dinamica che ha beneficiato dei proventi raccolti con l’IPO conclusa nel mese di ottobre 2020.

Nei prossimi mesi TrenDevice intende continuare a rafforzare il proprio brand sul territorio italiano ed accrescere il proprio core business relativo ai prodotti ricondizionati di fascia alta.

Per l’anno in corso prevede inoltre di entrare nel mercato dell’“usato certificato” con l’apertura di un marketplace C2C, con un revenue model basato su fee d’intermediazione. Il lancio di tale piattaforma è atteso entro prossimo il 30 giugno.

Anche per il 2021 la società non esclude possibili impatti sul business legati all’emergenza pandemica da Covid-19, con le ripercussioni negative che potrebbero riguardare principalmente il ritmo di apertura di nuovi retail store fisici e la marginalità relativa ai prodotti usati derivanti dal canale di approvvigionamento wholesale.

Alessandro Palmisano, CEO e co-founder di TrenDevice commenta: “Nonostante il 2020 sia stato un anno di gravissime difficoltà ed incertezze a livello mondiale, TrenDevice ha chiuso l’esercizio con ricavi ed EBITDA in crescita a doppia cifra. Questo risultato è stato possibile anche grazie all’operazione di quotazione perché ha attratto l’attenzione di una più ampia
e diversificata platea di investitori con vantaggi, oltre che in termini di valorizzazione e visibilità, di posizionamento della società rispetto ai nostri competitor e ai partner strategici”.

“TrenDevice”, aggiunge Palmisano, “è l’unica società di circular economy quotata all’AIM di Borsa Italiana; al fine di rafforzare la posizione sul mercato abbiamo potenziato la gamma di prodotti e il livello di servizio offerto alla clientela, attraverso una strategia incentrata sulla ricerca e selezione di prodotti e servizi aggiuntivi ad alta marginalità. Questo ha contribuito al raggiungimento degli obiettivi di ricavi ed EBITDA 2020 comunicati in fase di IPO”.

###

Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a TrenDevice