Il Cda di Unidata ha approvato i risultati al 31 dicembre 2020, chiusi con un Valore della produzione pari a 23,4 milioni (+77,4% a/a), di cui 6,15 milioni per fornitura wholesale ad altri operatori.
L’Ebitda si è attestato a 8,6 milioni (+67,3% a/a) rispetto a 5,1 milioni del 2019 (Ebitda margin al 36,8% rispetto al 39% del 2019).
In termini organici, in considerazione della differente contabilizzazione adottata nei ricavi da cessione diritti d’uso IRU (IFRS 16) e della adozione di una diversa modalità di gestione dei materiali utilizzati dagli appaltatori nella costruzione della rete, il Valore della Produzione registra, dal 2019 al 2020, una crescita pari a +36,32% e l’Ebitda un +31,86%, sempre YoY.
L’Ebit è pari a 4,9 milioni (+134,5% a/a). Il conto economico si chiude con un utile netto di 3,4 milioni (+142% a/a).
Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2020 la Posizione Finanziaria Netta è positiva per 3,4 milioni (pfn negativa per 4,1 milioni al 31 dicembre 2019).
Nel periodo in esame si segnalano investimenti industriali per 10,2 milioni, in larga parte autofinanziati. Il numero dei clienti è aumentato del 34% su base annua.
