Atlantia riunirà il Cda domani per valutare se sottoporre a un’assemblea degli azionisti, da convocare a maggio, l’offerta del consorzio guidato da Cassa Depositi e Prestiti per la controllata Autostrade per l’Italia.
Alcuni azionisti della holding infrastrutturale, in particolare alcuni fondi, vorrebbero che la proposta di Cdp e dei suoi alleati venisse migliorata di 0,4 miliardi, da 9,1 a 9,5 miliardi, secondo quanto riportato da fonti di stampa.
Intanto, la spagnola Acs di Florentino Perez, che ha manifestato interesse per Aspi, avrebbe nominato Société Générale come advisor per ipotizzare un’offerta. Laddove le trattative con Acs dovessero effettivamente entrare nel vivo, il governo italiano valuterà se ricorrere eventualmente ai poteri speciali previsti dalla golden power.