Digital Magics ha pubblicato l’edizione marzo 2021 del Portfolio Highlights, che include i dati aggiornati alla fine del 2020. Un anno in cui il business incubator ha proseguito il suo percorso di crescita e l’ampliamento del proprio portfolio.
“Nonostante le condizioni eccezionali generate dalla pandemia, che l’Italia ha affrontato per prima in Europa, la corsa agli investimenti nelle tech company è continuata nel 2020, permettendo alle startup italiane di raccogliere 683 milioni di euro, ovvero solo 11 in meno rispetto all’anno precedente”, afferma Gabriele Ronchini, Fondatore e Amministratore Delegato di Digital Magics, citando i dati dell’Osservatorio Startup HiTech Politecnico di Milano.
“In questo contesto nazionale il ruolo degli investitori istituzionali e della finanza pubblica hanno creato un clima di rinnovata fiducia verso la capacità degli imprenditori di proporre operazioni straordinarie, proiettando l’impiego delle risorse in piani di crescita. Il portafoglio di Digital Magics continua a crescere non solo in numero, ma soprattutto in affari e capacità di attrarre investimenti”, precisa Ronchini.
Alla fine del 2020, infatti, Digital Magics annovera 73 startup operative (vs 69 nel 2019), le quali hanno raccolto complessivamente 27,45 milioni di euro (pari a circa il 4% della raccolta complessiva delle startup italiane). Il fatturato aggregato delle società in portafoglio è superiore a 62 milioni, rispetto a 54,5 milioni nel 2019 a parità di perimetro.
Nell’anno sono stati effettuati investimenti in 15 nuove startup di cui 7 attraverso il programma di accelerazione Magic Wand Fintech, Insurtech, Blockchain & Cybersecurity. Alla exit da MoneyMour, che ha generato una plusvalenza di circa 303 mila euro (pari a 3 volte il capitale investito e con un IRR>100%), si aggiunge la exit da Brandon Group, che ha garantito a DM un dividendo straordinario di circa 275 mila euro.
Digital Magics e CDP Venture Capital Sgr – Fondo Nazionale Innovazione – hanno congiuntamente promosso il round di investimento in 15 startup e PMI del Portfolio Digital Magics. In particolare, CDP Venture Capital ha investito circa 14,1 milioni di euro. Ai round di investimento hanno partecipato, oltre a Digital Magics (con circa 550 mila euro), anche StarTIP ed il suo network di investitori per 1,7 milioni di euro, diversi investitori istituzionali e professionali, per circa 4,2 milioni di euro ed i founder per 560 mila euro.
L’intervento di CDP Venture Capital in fase early stage costituisce un elemento di forte innovazione rispetto al passato, nonché premessa per la crescita dimensionale e qualitativa del VC italiano. Quest’approccio ha consentito a Digital Magics di concentrare le attività di fundraising di 13 operazioni seed perfezionandole in circa 3 mesi, con un rilevante effetto leva sugli investimenti di terzi investitori e un considerevole vantaggio in termini temporali.
Il know-how e la formula vincente dei programmi di accelerazione di Digital Magics hanno riconosciuto alla Società un ruolo di primo piano nello sviluppo congiunto di acceleratori con i principali fondi istituzionali.
Nel 2020 è arrivata al termine l’edizione di Magic Wand Fintech, Insurtech, Blockchain & Cybersecurity, dove le 6 startup finaliste hanno concluso operazioni di fundraising per più di 2,8 milioni in soli 6 mesi, di cui quasi 700 mila euro investiti da DM. Il nuovo programma, Magic Wand Sustainability, è svolto in collaborazione con Lazio Innova, Innova Venture, che co-investirà insieme a Digital Magics nelle 6 startup finaliste per un importo complessivo superiore a 1 milione. Inoltre, sono in corso i preparativi per il nuovo programma di accelerazione Fintech e Insurtech, con il quale si pone l’obiettivo di supportare fino a 50 startup in 3 anni.