Elettra Investimenti (Aim) – Cda approva nuovamente bilancio 2020 dopo sentenza Consiglio di Stato, perdita netta di 0,8 mln

Il Cda ha nuovamente approvato il bilancio consolidato al 31.12.2020 che sarà
comunicato all’Assemblea Ordinaria degli Azionisti in data 29 aprile 2021 in unica convocazione.

In quella sede i soci saranno chiamati anche a deliberare in merito alla destinazione del risultato di esercizio e al rinnovo dell’organo amministrativo.

Il nuovo passaggio in Cda è stato ritenuto opportuno al fine di recepire l’esito della sentenza con cui il Consiglio di Stato ha rigettato l’appello proposto da Alea Energia avverso la sentenza del TAR Lazio, che la stessa partecipata aveva adito per contestare il provvedimento con cui il GSE, a seguito di una verifica presso un impianto nel dicembre 2013, aveva l’annullato i benefici riconosciuti ad Alea Lazio (ora Alea Energia), e al contempo richiesto la restituzione dei certificati bianchi percepiti per complessivi circa 445 mila euro.

Alla luce di ciò, il management ha confermato il valore della produzione a 57,98 milioni, in crescita del 2,5% rispetto al 2019, e l’Ebitda a 7 milioni, in calo del 4,4%.

E’ stato rideterminato, invece, l’Ebit ora a 1,77 milioni rispetto a 2,23 milioni precedentemente comunicato, e il risultato netto di gruppo, negativo per 814mila euro rispetto al deficit di 458mila euro comunicati a marzo.

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2020 è stato confermato a 15,79 milioni, in calo di 7,59 milioni rispetto a 23,38 milioni di fine 2019.

“In pendenza dei termini di rito, la partecipata sta valutando l’impugnativa per revocazione della sentenza che la vede soccombente”, fa sapere la società.

Il rischio della causa era stato menzionato nel paragrafo della nota integrativa del bilancio consolidato, annuale e semestrale, dedicato alla descrizione delle Passività potenziali e contenziosi in essere.

Con riferimento all’Opa totalitaria obbligatoria su azioni Elettra Investimenti, l’offerente Orizzonte Uno sottolinea che la pronunzia del Consiglio di Stato non avrà alcun impatto in merito a termini e condizioni dell’Offerta come comunicata al mercato.