Mercati – Prevale la cautela, Piazza Affari sulla parità

Mattinata in frazionale rialzo per le borse europee, in linea con l’andamento positivo dei futures di Wall Street. A Milano il Ftse Mib è sostanzialmente invariato in area 24.580 punti. In lieve rialzo il Dax di Francoforte (+0,3%), il Ftse 100 di Londra (+0,25%), il Cac 40 di Parigi (+0,25%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%).

In progresso fra +0,3 e +0,6% i derivati su Dow Jones, S&P500 e Nasdaq in seguito alla chiusura contrastata di ieri.

L’attenzione dei mercati resta rivolta principalmente ai risultati corporate e ai segnali di ripresa dell’economia, oltre che all’evoluzione delle campagne vaccinali.

Gli operatori cercano spunti operativi dalla stagione di trimestrali, dopo che le aspettative di un forte rimbalzo degli utili societari hanno contribuito a sostenere l’azionario nelle scorse settimane. Ieri la earning season statunitense si è aperta con i conti di Goldman Sachs, JP Morgan e Wells Fargo mentre oggi sarà la volta di Bank of America, Citigroup e Blackrock.

Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha confermato nuovamente il sostegno all’economia, chiarendo che la banca centrale ridurrà progressivamente gli acquisti di titoli molto prima di alzare i tassi di interesse e che i policy makers sono ancora lontani dal considerare tale ipotesi.

Nel frattempo, gli operatori continuano a monitorare le eventuali minacce derivanti da nuove ondate di Covid e le difficoltà nella distribuzione dei vaccini, tornate in primo piano con il caso Johnson & Johnson.

Sul fronte macro, le letture finali di marzo sull’inflazione di Germania, Francia e Italia (Cpi armonizzato) hanno confermato le stime. Nel pomeriggio l’attenzione si sposterà sui dati americani relativi alle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, le vendite al dettaglio e la produzione industriale di marzo.

Sul Forex l’euro/dollaro staziona a 1,198 mentre il cambio tra biglietto verde e yen arretra 108,7.

Tra le materie prime, lievi realizzi sulle quotazioni del greggio con il Brent (-0,4%) a 66,3 dollari e il Wti (-0,4%) a 62,9 dollari, dopo il balzo di ieri alimentato dal calo superiore alle attese delle scorte americane.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund rimane in area 104 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,76%.

Tornando a Piazza Affari, fra le aziende più capitalizzate avanzano soprattutto Amplifon (+2,8%), Bper (+1,9%) e Diasorin (+1,4%) mentre arretra Tenaris (-1,7%) dopo gli acquisti di ieri, oltre a Telecom Italia (-0,9%) ed Eni (-0,8%), spinta ieri dal rialzo del greggio.