Il cda di Banca Profilo ha esaminato le dimissioni presentate dal consigliere Rosa Cipriotti l’8 aprile scorso.
Le dimissioni sono state genericamente motivate con differenze di vedute sulla corporate governance della banca e con critiche, altrettanto generiche, relative ai flussi informativi su operazioni con parti correlate e al processo di valutazione dell’indipendenza degli amministratori.
“Il cda, d’accordo con il collegio sindacale, ha ritenuto tali improvvise critiche del tutto infondate e inutilmente polemiche a meno di 2 settimane dalla scadenza del consiglio, riporta una nota.
Il cda ha rilevato in particolare, che nel suo mandato triennale Cipriotti ha fatto ininterrottamente parte, quale consigliere indipendente non esecutivo, del comitato nomine (che svolge attività istruttorie anche in materia di verifiche di indipendenza) e del comitato controllo e rischi (che si esprime anche su tutte le operazioni con parti correlate) senza mai esprimere voto contrario o di astensione in cda”, aggiunge la nota.