“Se immagino dove sarà Intesa Sanpaolo nel 2025, al completamento del prossimo piano d’impresa, penso che avremo completato un percorso da leader in Europa: crescere nei ricavi, ridurre i costi e tenerli sotto controllo, fare sì che la qualità del credito del nostro gruppo sia eccellente e ci porti ad una forte riduzione del costo del rischio”.
Lo ha dichiarato in un’intervista Carlo Messina, Ceo di Intesa Sanpaolo, aggiungendo che “tutto questo consente di far crescere l’utile netto e quindi di poter posizionare la banca in una prospettiva di crescita”.
“Il modello di business è fondamentale: la valorizzazione dei patrimoni dei nostri clienti. Wealth Management, Protection, Private Banking e Asset management, Assicurazione e Banca dei Territori rimangono punti strategici, accanto al Corporate & Investment Banking che completa le soluzioni per rafforzare i risultati del gruppo.
Le banche estere dovranno sempre più essere leader nei paesi in cui operano, in particolare dove abbiamo delle quote di mercato significative. Tutto ciò rappresenta la cornice nella quale l’aspetto della sostenibilità rimarrà un punto chiave del nostro gruppo”, ha poi sottolineato il manager.
Messina ha poi aggiunto che “molti aspetti del fintech dovranno essere considerati nel disegno futuro della nostra banca, un aspetto sul quale dovremo investire molto così come nel digitale, altro fattore abilitante. In questo contesto il capitale umano rimane la chiave di successo”.
In merito all’acquisizione di Ubi, incorporata lo scorso 12 aprile, il manager ha rimarcato: “Quando più di un anno fa abbiamo definito quelle che potevano essere le opzioni di crescita per il nostro gruppo, soprattutto in una logica di posizionamento come leader europeo, partendo dalla concentrazione che poteva essere ancora fatta nel nostro Paese, è stato chiaro che scegliere una banca che aveva importanti talenti, ma anche le maggiori affinità in termini di valori con quelli del gruppo Intesa Sanpaolo potesse essere la scelta migliore per costruire un cammino comune di successo e di creazione di valore”.
“D’altra parte, sin dall’inizio di questa operazione, dal primo giorno, ho parlato di Ubi Banca come di un gruppo di persone di successo che potevano rappresentare la migliore combinazione possibile per Intesa Sanpaolo”, ha aggiunto Messina.