Mercati – Sentiment positivo su ripresa economica, Milano accelera e chiude a +0,9%

Le borse europee chiudono in prossimità dei massimi intraday, nonostante l’andamento contrastato di Wall Street.

A Piazza Affari il Ftse Mib archivia gli scambi in rialzo dello 0,9% a 24.744 punti, ben intonato come il Dax di Francoforte (+1,3%), il Cac 40 di Parigi (+0,8%), il Ftse 100 di Londra (+0,5%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,5%).

Oltreoceano avanzano leggermente Dow Jones (+0,3%) e S&P500 (+0,1%), che stampano nuovi record, mentre il Nasdaq flette dello 0,1%. Prima dell’apertura di Wall Street ha pubblicato i conti Morgan Stanley, l’ultima delle grandi banche a stelle e strisce, evidenziando un incremento di ricavi e utili superiore alle attese.

A spingere l’azionario verso nuovi massimi hanno contribuito gli ultimi dati macro superiori alle attese e i primi risultati corporate, che sembrano confermare il recupero dell’economia.  Il tutto, grazie anche al continuo supporto delle banche centrali e agli sforzi per contenere la pandemia, sebbene l’andamento dei contagi in alcune aree e i problemi nelle campagne di vaccinazione suggeriscano ancora una certa cautela.

Gli operatori hanno accolto anche il rimbalzo del Pil cinese nel primo trimestre 2021 (+18,3%) rispetto al pari periodo 2020, quando l’attività era crollata a causa dell’emergenza sanitaria. Su base trimestrale l’incremento si riduce al +0,6%, rispetto al +3,2% dei tre mesi precedenti. Boom su base annua anche per le vendite al dettaglio (+34,2%) e la produzione industriale (+14,1%) a marzo.

In Italia, il surplus commerciale è salito a 4,75 miliardi a febbraio, mentre nell’eurozona il tasso di inflazione annuale è rimasto stabile all’1,3% a marzo.

Sul Forex l’euro/dollaro risale leggermente a 1,198 mentre il cambio tra biglietto verde e yen è sostanzialmente stabile a 108,8.

Tra le materie prime arretrano leggermente le quotazioni del greggio con il Brent (-0,3%) a 66,75 dollari e il Wti (-0,5%) a 63,1 dollari, avviandosi a chiudere la settimana in rialzo in scia all’ottimismo sulla ripresa della domanda di petrolio.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si contrae leggermente a 101 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,75%.

Tornando a Piazza Affari, fra le big cap avanza soprattutto Cnh (+2,6%), intenzionata a completare lo spin off di Iveco il prima possibile. Bene anche Unipol (+2,3%) e Banco Bpm (+2,3%) mentre chiudono in calo Saipem (-1,5%) e Inwit (-0,7%).