Nexi annuncia che, a completamento delle attività di bookbuilding, è avvenuto il pricing di due prestiti obbligazionari senior unsecured non garantiti per un totale di 2.100 milioni in linea capitale, di cui 1.050 milioni con scadenza il 30 aprile 2026 e 1.050 milioni con scadenza il 30 aprile 2029.
Le obbligazioni 2026 sono state collocate al loro valore nominale e corrispondono una cedola semestrale a tasso fisso dell’1,625% annuo. Le obbligazioni 2029 sono state collocate al loro valore nominale e corrispondono una cedola semestrale a tasso fisso del 2,125% annuo.
L’emissione delle obbligazioni, congiuntamente all’emissione delle obbligazioni 2028, permette a Nexi di pre-finanziare la fusione con Nets e la fusione con SIA e di estendere la data di scadenza del debito del gruppo, riducendone inoltre significativamente il costo medio.
L’emissione delle obbligazioni è prevista per il 29 aprile 2021 d è atteso che siano ammesse alle negoziazioni sul sistema multilaterale di negoziazione “Euro MTF” della Borsa del Lussemburgo a decorrere dalla data di emissione.
Il rating assegnato alle obbligazioni è ‘Ba3’ da parte di Moody’s, ‘BB’ da parte di Fitch e ‘BB’ da parte di S&P.
I proventi derivanti dall’emissione saranno utilizzati, congiuntamente a quelli derivanti dall’emissione del prestito obbligazionario senior unsecured equity-linked con scadenza 2028, emesso il 24 febbraio, per rifinanziare l’indebitamento finanziario del gruppo facente capo a Nets Topco 2 e le sue controllate a seguito della prevista fusione fra Nets e Nexi
e per rifinanziare l’indebitamento finanziario di SIA a seguito della prevista fusione fra SIA e Nexi e per pagare costi e oneri relativi alle fusioni e all’emissione delle obbligazioni.
I proventi derivanti dall’emissione delle obbligazioni saranno inizialmente depositati in un conto segregato in attesa dell’avvenuta conclusione della prima fra la fusione con Nets e la fusione con SIA.
Nonostante Nexi intenda utilizzare i proventi dell’emissione delle obbligazioni ai fini delle fusioni, una volta che gli stessi siano rilasciati dal conto segregato, la società potrà optare di utilizzare la porzione rimanente dei proventi dell’emissione per finanziare l’attività ordinaria (ivi incluso per rifinanziare l’indebitamento finanziario esistente).
Le obbligazioni sono destinate solamente ad investitori istituzionali che non siano “U.S.
Persons”e che si trovino al di fuori degli Stati Uniti.