Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha accolto l’istanza di ammissione alla reintegrazione dei costi avanzata da Sarlux (gruppo Saras), per il periodo dal 21 aprile al 31 dicembre 2021, per la propria centrale elettrica a ciclo combinato IGCC (Integrated Gasification Combined Cycle).
La centrale IGCC sarà assoggettata a due condizioni economiche. La prima riguarda la componente di reintegrazione dei costi fissi strettamente necessari alla produzione elettrica, allineati ai piani di razionalizzazione e ottimizzazione previsti da Sarlux che forniranno un contributo positivo nel ridurre i costi del sistema elettrico nazionale.
La seconda condizione, invece, riguarda la produzione elettrica essenziale, ovvero l’integrazione dei costi variabili rispetto a quanto incassato dalla vendita sul mercato al prezzo zonale di riferimento. Le voci principali dei costi variabili includono il combustibile dell’impianto IGCC, il costo dell’ossigeno necessario per la trasformazione del suddetto combustibile in gas di sintesi, completamente pulito di ogni traccia di zolfo o altri inquinanti, e gli oneri associati alle quote di emissione CO2 secondo l’Emissions Trading System.
Per quanto concerne gli assetti produttivi della centrale IGCC, essi terranno conto delle esigenze definite da Terna connesse all’esercizio in sicurezza del sistema elettrico.
Infine, Sarlux valuterà l’eventuale opportunità di produzione elettrica eccedente gli assetti produttivi precedentemente identificati da Terna.