Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina con una flessione dello 0,3% e allineato all’analogo indice europeo (-0,1%), risentendo della seduta sottotono del comparto bancario (-0,6%) e uniformandosi al Ftse Mib (-0,2%).
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta da un lato sull’andamento dei contagi e sulle misure restrittive per rallentare la corsa del virus e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che dovrebbe entrare nel vivo nei prossimi mesi.
In Italia il focus è sul prossimo scostamento di bilancio (40 miliardi) da destinare al sostegno di famiglie e imprese e sugli obiettivi del nuovo Def.
L’andamento incolore del settore creditizio ha impattato anche sui titoli del risparmio gestito, tra i quali sul Ftse Mib prevalgono gli acquisti su Banca Generali (+0,2%).
Sul listino principale rallenta Nexi (-1,4%), alle prese con le operazioni Sia e Nets da finalizzare nei prossimi mesi. Poco mossa Exor (-0,1%), che ha siglato un patto di consultazione con Peugeot 1810 per supportare Stellantis.
Sul Mid Cap rallenta Banca Ifis (-0,8%). Tiene Cerved (+0,1%), mentre frena doValue (-1,7%). Ok illimity (+0,8%).
Sullo Small Cap resiste Banca Intermobiliare (-1,3%), che ha aggiornato il piano al 2025.