Dallo scorso 23 marzo le quotazioni dei titoli dell’istituto di credito guidato da Alessandro Vandelli oscillano tra la resistenza statica posizionata a 1,9425 euro e il supporto, sempre statico, posto a 1,855 euro. La stretta fase laterale dei corsi delle azioni Bper segue le prese di beneficio che hanno investito il titolo in esame dopo il raggiungimento del massimo relativo intraday a 2,099 euro e si è finora sviluppata a ridosso della trendline ascendente di medio periodo, ma anche della media mobile a 50 sedute. Il movimento in esame delle quotazioni dei titoli del gruppo bancario modenese potrebbe quindi configurarsi come un’interessante base di accumulazione in vista della ripresa del sopracitato uptrend di medio periodo.
A questo scopo è fondamentale per i corsi delle azioni Bper il breakout della sopracitata barriera individuabile a 1,9425 euro, con possibilità di allungo fino alla successiva resistenza statica individuabile a 2 euro. Nel caso poi di rottura al rialzo di questo livello, le quotazioni dei titoli dell’istituto emiliano-romagnolo potrebbero mettere nel mirino un primo obiettivo rialzista di breve periodo posizionabile a 2,054 euro, con successivo target a quota 2,099 euro.
Un segnale di debolezza per i corsi delle azioni Bper, al contrario, potrebbe arrivare dal cedimento di un primo supporto statico posizionato a 1,855 euro in quanto il deterioramento del quadro grafico di breve e di medio periodo potrebbe favorire una rapida discesa fino al successivo supporto, sempre statico, individuabile a 1,798 euro. L’eventuale rottura al ribasso di questo livello potrebbe poi far scivolare le quotazioni dei titoli del gruppo controllato dal Gruppo Unipol (19,68% del capitale) verso i due obiettivi di breve periodo posizionabili rispettivamente a 1,725 euro, il primo, e a 1,687 euro, il secondo.
La performance da inizio anno dei titoli Bper è +27,4% (-51,1% nell’intero 2020) e il target price medio sulla base dei contributi dei 14 analisti rilevati da Bloomberg è 2,22 euro, con un potenziale rialzista del 17,4 per cento.
Prezzo di chiusura: 1,8915 euro
+11,0% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 2,099 euro;
+8,6% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 2,054 euro;
+5,7% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 2,00 euro;
+1,8% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 1,9425 euro;
-1,9% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 1,855 euro;
-4,9% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 1,798 euro;
-8,8% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 1,725 euro;
-10,8% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 1,6870 euro.