Global Markets Auto – Per Faurecia fatturato in aumento del 9% nel 1Q21

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore automotive:

Giornata negativa per i principali indici europei. Il Ftse 100 cede lo 0,3%, il Dax arretra dello 0,2%, mentre il Ftse Mib perde lo 0,1%. A Wall Street Nasdaq a -0,8%, mentre lo S&P 500 e il Dow Jones arretrano dello 0,4%.

Faurecia, del gruppo Stellantis, nel primo trimestre 2021 ha registrato un incremento del 9% a/a del fatturato, superando le attese degli analisti. Tutte le divisioni hanno registrato una crescita organica a doppia cifra: seating +14%, interiors +12%, clean mobility +12%, elettronica +6%, nonostante l’impatto della carenza globale di chip non sia stato ancora quantificato. A livello di aree geografiche le performance sono state: Asia +49%; Sud America +20%; Europa +5%; Nord America +1%. L’area a maggior crescita è l`Asia che per Faurecia rappresenta 17% del fatturato contro il 44% del mercato a livello globale. In Cina sono state superate le vendite pre-COVID del primo trimestre 2019. Prevista un’accelerazione a partire dal second trimestre per effetto del lancio di nuovi
programmi nel seating.

BMW è ottimista circa le sue prospettive circa l’aumento della domanda di vetture elettriche nel mercato cinese. Per soddisfare la crescita di tale domanda la Società lancerà nel mercato cinese 12 auto completamente elettriche entro il 2023, mentre entro il
2025 un quarto delle auto vendute in Cina dovrebbe essere elettrico.

Tesla cede il 5,7% dopo che nell’incidente dello scorso fine settimane in Texas hanno perso la vita due persone dopo lo schianto di una Model S del 2019. L’incidente ha sollevato dubbi e preoccupazioni sulla tecnologia autopilota del colosso delle auto elettriche fondato da Elon Musk. Tesla aveva dichiarato alla National Highway Transportation Safety Authority che il suo software FSD, allo stato attuale, non può offrire più di un livello 2 di autonomia. La tecnologia di guida autonoma di livello 3 libera il conducente dall’impegno di dover monitorare costantemente il sistema e lo allerta solo quando è necessario il suo intervento.