Contrattazioni senza una direzione univoca per le principali piazze del Vecchio Continente con il Ftse Mib di Milano che, intorno alle ore 16:00, si muove appena sotto la parità in area 24.719 punti (-0,1%). In lieve ribasso il Dax30 di Francoforte (-0,3%) e il Ftse100 di Londra (-0,3%) mentre il Cac 40 di Parigi guadagna lo 0,3% e l’Ibex35 di Madrid accelera a +1,3%.
Nel frattempo apertura negativa a Wall Street con il Dow Jones a -0,4%, lo S&P500 a -0,4% e il Nasdaq a -0,5%. In USA è entrata nel vivo la stagione delle trimestrali statunitense che vedrà durante l’intera settimana la diffusione dei risultati di circa 80 società dello S&P 500. Prima dell’avvio degli scambi, Coca Cola ha presentato i conti riportando vendite nel primo trimestre 2021 superiori alle attese degli analisti, mentre a mercati chiusi usciranno i risultati di Ibm.
Le trimestrali USA potranno fornire maggiori indicazioni riguardanti la ripresa in corso dalla crisi pandemica dopo i solidi dati economici pubblicati la scorsa settimana in Cina e Stati Uniti che hanno infatti spinto l’azionario globale verso nuovi record.
Il contesto globale resta tuttavia ancora appesantito dalle incertezze persistenti legate alla pandemia sebbene il recupero dell’economia globale e le solide prospettive sui risultati societari mostrino una situazione in miglioramento. Ricordiamo come la scorsa settimana i nuovi contagi in tutto il mondo hanno superato quota 5,2 milioni, segnando il dato più alto da inizio pandemia, con l’India che ha toccato un nuovo picco di casi giornalieri.
Giovedì si terrà il meeting della Banca Centrale Europea che secondo le attese non apporterà cambi alla politica monetaria dettata. L’aggiornamento del programma pandemico dovrebbe arrivare infatti a giugno, insieme all’update trimestrale delle stime economiche.
Sul Forex, il biglietto verde cede terreno, con il cambio euro/dollaro a 1,2026 e il dollaro/yen a 108,25. Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,5%) a 67,08 dollari e il Wti (+0,6%) a 63,59 dollari. Oro a 1.774 dollari l’oncia (-0,3%).
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta in area 101 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,79%. In Usa il rendimento del T-Bond risale all’1,61% dopo aver toccato venerdì i minimi da circa un mese.
Tornando a Piazza Affari, performance positiva per Leonardo (+3,8%), Bper (+3,5%) e Banco BPM (+2,9%). Debole CNH (-3,9%) dopo stacco cedola.