Pierrel prevede per l’esercizio 2021:
- ricavi lordi consolidati per 24 milioni, in aumento di circa il 26% rispetto al 2020, ma in diminuzione di circa il 15% rispetto ai 28,4 milioni stimati il 26 febbraio 2020;
- un EBITDA consolidato positivo per 4,9 milioni, in aumento di circa il 55% rispetto al 2020, ma in diminuzione di circa il 23% rispetto ai 6,4 milioni precedentemente stimati.
La società, nonostante il perdurare di un contesto generale di incertezza e difficoltà su tutti i mercati mondiali, ritiene, sulla base dei volumi attesi dai mercati già presidiati, dai nuovi mercati per effetto delle più recenti registrazioni e grazie all’elevata capacità organizzativa ed all’importante flessibilità che caratterizza tutte le attività aziendali, di poter limitare nel 2021, come già accaduto nel 2020, gli inevitabili effetti negativi derivanti dalla pandemia da COVID-19 ancora in corso.
Facendo seguito a quanto comunicato lo scorso 10 marzo, la società informa che sono in corso di finalizzazione le attività per la definizione del piano industriale. Non appena tali attività saranno completate, essa provvederà a darne tempestiva comunicazione al mercato, unitamente a un aggiornamento sulle previsioni per il 2022.