Banche – ABI: tasso medio sui prestiti stabile a marzo 2021

A marzo 2021 il tasso sui prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni si è attestato all’1,37% (1,30% a febbraio, 5,72% a fine 2007). Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è risultato pari all’1,20% (1,15% il mese precedente; 5,48% a fine 2007). I tassi restano ai minimi storici.

Il tasso medio sul totale dei prestiti si è attestato al 2,24% (2,25% a febbraio; 6,18% prima della crisi, a fine 2007), mentre il tasso medio sulla raccolta da clientela si è fissato allo 0,49% (0,48% il mese precedente).

È quanto emerge dal rapporto mensile pubblicato dall’ABI (Associazione Bancaria Italiana) nella giornata di oggi.

Lo spread fra il tasso di interesse medio sui prestiti e quello medio sulla raccolta a famiglie e società non finanziarie si è fissato a 175 punti base (177 pb nel mese precedente; 335 pb a fine 2007).

Le sofferenze nette, a febbraio 2021, ammontavano a 20,1 miliardi (ai minimi da giugno 2009), in calo rispetto ai 26,4 miliardi di febbraio 2020 e ai 33,6 miliardi di febbraio 2019. Si segnala che rispetto al picco raggiunto a novembre 2015 (88,8 miliardi) la riduzione è del 77,3 per cento.

Il rapporto tra sofferenze nette e impieghi totali, a fine febbraio 2021, si è attestato all’1,16% (1,55% a febbraio 2020, 1,95% a febbraio 2019 e 4,89% nel picco di novembre 2015).

Si segnala che i prestiti alle famiglie e alle imprese sono cresciuti a fine marzo 2021 del 4,5% su base annua, per effetto del maggiore utilizzo delle linee di credito concesse e il ricorso alle moratorie. Per i prestiti alle imprese si registra un aumento del 7,6% e del 2,4% per i prestiti alle famiglie.