Il colosso statunitense dell’informatica IBM ha diffuso ieri sera i risultati del primo trimestre 2021, chiuso con ricavi in aumento dell’1% a 17,7 miliardi di dollari. Entrando nei dettagli dei singoli segmenti: Cloud&Cognitive Software ricavi a 5,4 miliardi (+3,8%); Global Business Services ricavi a 4,2 miliardi (+2,4%); Global Technology Services ricavi a 6,4 miliardi (-1,5%); Systems ricavi a 1,4 miliardi (+4,3%); Global Financing ricavi a 240 milioni (-20%).
“Le ottime prestazioni di questo trimestre nel cloud, guidate dall’aumento dell’adozione da parte dei clienti della nostra piattaforma cloud ibrida, e la crescita del software e della consulenza ci hanno consentito di iniziare bene l’anno”, ha affermato Arvind Krishna, Presidente e Amministratore Delegato di IBM. “Anche se abbiamo ancora più lavoro da fare, siamo fiduciosi di poter raggiungere una crescita dei ricavi per l’intero anno e raggiungere il nostro obiettivo di free cash flow rettificato nel 2021”.
Nel primo trimestre IBM ha generato un cash flow netto operativo di 4,9 miliardi (di 2,1 miliardi escludendo i global financing receivables). Il free cash flow netto è stato pari a 1,5 miliardi mentre il free cash flow adjusted pari a 2,2 miliardi.
Per quanto riguarda le attese riguardanti l’intero FY2021, IBM si aspetta un free cash flow adjusted di 11-12 miliardi, escludendo circa 3 miliardi di impatto cash derivante dalle azioni strutturali del gruppo avviate durante il quarto trimestre 2020 e i costi associati alla separazione del business dei servizi di infrastruttura gestita.