Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha ceduto l’1,6%, sovraperformando il corrispondente indice settoriale europeo (-1,9%) e il principale indice di Milano (-2,4%).
Gli operatori restano concentrati sulla stagione delle trimestrali statunitense mentre il sentiment sembra essersi indebolito con l’azionario globale in momentanea pausa dopo il recente rally, restando comunque in prossimità dei massimi assoluti. La crescente diffusione dei contagi continua infatti a mitigare l’umore degli operatori, che iniziano ad alimentare dubbi sui piani di riaperture in alcuni Paesi, penalizzando soprattutto i comparti legati ai viaggi e ai beni di consumo. In Europa, intanto, l’Ema ha dichiarato che il vaccino di Johnson & Johnson presenta più benefici che rischi, ricalcando quanto già affermato per Astrazeneca.
Per quanto riguarda i titoli del settore Infrastrutture e Torri, seduta debole per Inwit e Atlantia rispettivamente in calo dell’1,3% e del 2,3%.
ASTM (-0,1%). In relazione al procedimento di aggiudicazione delle tratte autostradali “A21 TorinoPiacenza, A5 Torino-Quincinetto, la Bretella di collegamento A4/A5 Ivrea-Santhià, la Diramazione TorinoPinerolo e il Sistema Autostradale Tangenziale Torinese”, ASTM rende noto che il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato dalle società del Gruppo contro l’esclusione in sede di prequalifica adottato dalla Commissione del Ministero delle infrastrutture e delle mobilità sostenibili in data 19 dicembre 2019.
Sempre tra le Mid Cap, Il Cda di ENAV ha approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2020, chiusi con ricavi a 771,3 milioni e un Ebitda di 210,8 milioni.