Mercati – Milano annulla i guadagni e scivola sotto la parità

Borse europee in frazionale rialzo, eccetto Piazza Affari con il Ftse Mib poco sotto la parità (-0,2%) a circa 24.040 punti.

Avanzano leggermente l’Ibex 35 di Madrid (+0,4%), il Cac 40 di Parigi (+0,4%), il Ftse 100 di Londra (+0,2%) e il Dax di Francoforte (+0,2%), mentre i futures di Wall Street puntano verso un avvio poco mosso per Dow Jones, S&P500 e Nasdaq dopo le vendite di ieri innescate dai timori per l’aumento dei contagi da Covid in diverse parti del mondo.

Dopo aver toccato nuovi massimi assoluti, l’azionario globale sconta la recrudescenza della pandemia, che alimenta i timori di nuovi lockdown e minaccia il recupero dell’economia. L’Organizzazione mondiale della sanità ha osservato un aumento dei casi di coronavirus in tutte le regioni ad eccezione dell’Europa, con l’India a guidare la classifica in Asia. Il tutto mentre gli intoppi nelle campagne vaccinali accrescono i dubbi sul ritmo delle riaperture delle attività.

Intanto gli operatori cercano indicazioni sullo stato della ripresa dell’economia dalla stagione di trimestrali. Ieri a mercati chiusi sono stati diffusi i risultati di Netflix, che ha perso il 10% in after hours dopo aver riportato un numero di nuovi abbonati inferiore alle attese.

Sul Forex l’euro/dollaro resta in area 1,2 mentre il cambio tra biglietto verde e yen si attesta a 108,2.

Tra le materie prime perdono terreno le quotazioni del greggio con il Brent (-1,3%) a 65,7 dollari e il Wti (-1,4%) a 61,8 dollari, in scia ai timori per il nuovo aumento dei contagi e dopo che i dati Api hanno evidenziato un aumento a sorpresa delle scorte Usa.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund si riduce a 101 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,77%, nel terzo giorno del collocamento del Btp Futura dedicato al retail che ieri ha registrato richieste pari a 1,39 miliardi.

Tornando a Piazza Affari, fra le aziende più capitalizzate avanzano soprattutto Moncler (+2,4%) e Recordati (+1,2%), mentre Bper (-2,6%) scivola in coda al Ftse Mib seguita da Saipem (-1,5%) e Diasorin (-1,3%).