Mattinata debole per l’obbligazionario europeo, con gli investitori in attesa delle delibere della Bce e della successiva conferenza stampa del presidente Christine Lagarde.
Listini continentali in rialzo con il Ftse Mib a +0,5%.
Il focus odierno è sulla Banca Centrale Europea, che con ogni probabilità manterrà invariata la politica monetaria confermando l’attuale ritmo di acquisti di asset per sostenere la ripresa e tenere sotto controllo i rendimenti obbligazionari.
Il mercato presterà particolare attenzione alle parole di Lagarde in merito all’outlook economico e ad eventuali indicazioni sulla gestione futura del piano pandemico.
Intanto, gli operatori continuano a monitorare i risultati corporate e le indicazioni sul prosieguo dell’anno per avere un quadro più completo sul recupero dell’economia.
Sullo sfondo restano le preoccupazioni legate alla recrudescenza del Covid in alcune aree del mondo, che rischia di compromettere la ripresa.
Sul fronte macro, in Italia, a febbraio, il fatturato dell’industria è cresciuto dello 0,2% mensile e dello 0,9% annuale.
Sono attesi nel pomeriggio i dati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e il Leading Index di marzo negli Stati Uniti, oltre alla lettura preliminare della fiducia dei consumatori dell’Eurozona ad aprile.
Tornando all’obbligazionario, oggi quarto giorno di collocamento del Btp Futura, che ha raggiunto fino ad ora richieste complessive per circa 4,7 miliardi.
Il Btp decennale rende lo 0,76% (+2 bp) con uno spread verso Bund stabile a 102 punti base.
Al di là dell’Atlantico, il tasso del T-Bond si fissa all’1,57% (+1 bp), mentre sul forex il cambio euro/dollaro in rialzo a quota 1,205.