Il Ftse Italia Servizi Finanziari chiude con una flessione dello 0,3% e poco al di sopra dell’analogo indice europeo (-0,6%), risentendo della frenata del comparto bancario (-0,8%) e chiudendo in direzione opposta al Ftse Mib (+0,3%).
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta da un lato sull’andamento dei contagi e sulle misure restrittive (e il loro allentamento) per rallentare la corsa del virus e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che dovrebbe entrare nel vivo nei prossimi mesi.
In Italia il focus è sul prossimo scostamento di bilancio (40 miliardi) da destinare al sostegno di famiglie e imprese e sugli obiettivi del nuovo Def.
L’andamento negativo del settore creditizio ha impattato in buona parte anche sui titoli del risparmio gestito, tra i quali prevalgono gli acquisti su Azimut (+0,2%).
Sul listino principale ok Nexi (+1,3%), alle prese con le operazioni Sia e Nets da finalizzare nei prossimi mesi.
Sul Mid Cap stop per Banca Ifis (-1,2%). Tengono Cerved (+0,5%) e doValue (+0,3%).
Sullo Small Cap rallenta Banca Intermobiliare (-0,7%),che ha avviato l’iter per un nuovo aumento di capitale.