Mercati Usa – Scivolano da metà seduta

Indici tonici in partenza, con lo S&P500 che tenta di siglare anche l’ennesimo record storico, agevolati dalla pubblicazione di alcuni dati macro economici nel complesso soddisfacenti.

Tuttavia, nelle ultime ore i listini perdono improvvisamente smalto e cedono tutti e tre – Nasdaq, Dow Jones e S&P500 – lo 0,9%, mentre il Russell 2000 chiude invariato.

VIX in rialzo del dieci per cento a quota 18,7 punti, dopo aver toccato un massimo intraday a 19,9.

In calo Tesla di oltre il tre per cento, mentre le big caps della tecnologia – Apple, Amazon, Microsoft e Facebook – arretrano tutte di oltre un punto percentuale. In discesa anche Nvidia (-3,3%).

Sul mercato obbligazionario continua il periodo di stabilità dei rendimenti con Il Tbond che cede due punti base al 1,54%.

Giornata ancora frizzante per le materie prime agricole con il frumento che sale di oltre il cinque per cento, la soia di quattro ed il mais di tre mettendo a segno nuovi massimi assoluti.

Prosegue anche l’avanzata del rame (+1%), mentre il petrolio si stabilizza (+0,3%) intorno a quota 61,5 dollari al barile.

Al contrario, si fa più pesante la settimana delle criptovalute che continuano a scendere a doppia cifra con Bitcoin che nella mattinata scivola sotto i 50.000 dollari.

Per quanto riguarda, invece, il biglietto verde, la divisa americana resta stabile a 1,203 nei confronti della moneta unica.