Ieri il Ftse Italia Moda ha chiuso a +2,1% sovraperformando il corrispondente europeo (+1,1%) e il Ftse Mib (+1%).
Gli investitori hanno guardato con attenzione alla BCE che ha lasciato inalterati i tassi, la dotazione del programma Pepp (1.850 miliardi) e la durata dello stesso almeno fino a marzo 2022, confermando un’accelerazione significativa degli acquisti di asset nel trimestre in corso. Inoltre, il Consiglio direttivo rimane pronto a adeguare tutti gli strumenti a disposizione per sostenere la ripresa.
Restano sotto i riflettori anche i risultati corporate mentre sullo sfondo rimangono i timori legati alla recrudescenza della pandemia.
Moncler (+2,2%) ha archiviato il primo trimestre 2021 con ricavi consolidati pari a 365,5 milioni, in crescita del 21% a cambi costanti (+18% a cambi correnti) su base annua.
I soci hanno dato il via libera al bilancio 2020 e alla distribuzione di un dividendo pari a 0,45 euro per azione.
Acquisti sulle mid. L’assemblea degli azionisti di Ferragamo (+2,8%) ha approvato il bilancio 2020 e nominato il CdA per il triennio 2021-23. Il board ha nominato Leonardo Ferragamo presidente non esecutivo, e confermato Michele Norsa vicepresidente esecutivo e Micaela le Divelec Lemmi amministratore delegato.
Tra le small svetta Ovs (+3,7%).
