Ieri il Ftse Italia Salute ha chiuso a +0,2% sostanzialmente in linea con il corrispondente europeo (+0,3%) ma al di sotto del Ftse Mib (+1%).
Focus sulla BCE che ha lasciato inalterati i tassi, la dotazione del programma Pepp (1.850 miliardi) e la durata dello stesso almeno fino a marzo 2022, confermando un’accelerazione significativa degli acquisti di asset nel trimestre in corso. Inoltre, il Consiglio direttivo rimane pronto a adeguare tutti gli strumenti a disposizione per sostenere la ripresa.
Gli investitori mantengono intanto l’attenzione anche sui risultati corporate mentre sullo sfondo restano le preoccupazioni legate alla recrudescenza della pandemia.
Tra le big, Recordati (-0,2%) ha perfezionato l’incorporazione di Rossini Investimenti e Fimei. Gli effetti civilistici dell’operazione decorrono da oggi, 22 aprile, mentre quelli contabili e fiscali dal 1° aprile 2021.
L’assemblea degli azionisti di Diasorin (-1,2%) ha tra l’altro approvato il bilancio 2020, chiusosi con un utile netto consolidato di 248,3 milioni, e la distribuzione di un dividendo di 1 euro per azione con stacco cedola il 24 maggio 2021 e pagamento a partire dal 26 maggio 2021.
Tra le mid ha fatto meglio BB Biotech (+1,9%) mentre in vetta alle small e all’intero settore si è posizionata Pharmanutra (+3%).
Pierrel (+1,9%) ha avviato quest’anno il progetto Ri-orto.