Crédit Agricole Italia ha comunicato i risultati provvisori dell’offerta pubblica di acquisto volontaria con corrispettivo in denaro sulla totalità delle azioni di Creval, sulla base dei quali il 90,94% delle azioni oggetto dell’offerta, rappresentative di circa 88,71% del capitale di Creval, risultano portate in adesione al termine del periodo di offerta, chiusosi lo scorso 23 aprile.
Di conseguenza, tenendo in considerazione la partecipazione del 2,45% di Creval già detenuta, Crédit Agricole Italia giungerà a detenere complessivamente il 91,17% (63.952.110 azioni) del capitale sociale di Creval, superiore alla soglia obiettivo del 90 per cento.
Il corrispettivo per azione riconosciuto da Crédit Agricole Italia è di Euro 12,270, ex dividendo. In aggiunta, un dividendo di 0,23 euro per azione verrà pagato il 28 aprile 2021 da Creval, risultando in un corrispettivo complessivo di 12,50 euro per azione. La data di pagamento è fissata per il 30 aprile 2021.
Crédit Agricole apprezza che la larga maggioranza degli azionisti di Creval abbia sfruttato l’opportunità rappresentata dall’offerta, che potrà contribuire alla creazione di un solido gruppo bancario italiano, al servizio di 3 milioni di clienti, con impatti positivi sulla situazione economica dei territori interessati e a beneficio di tutti gli stakeholder.
I termini dell’acquisizione rispettano a pieno i rigidi criteri di disciplina finanziaria di Crédit Agricole:
- Return on Investment atteso oltre il 10% entro il terzo anno, basandosi sulle sole sinergie di costo e funding;
- Transazione EPS accretive a livello di Crédit Agricole dal 2022;
- Limitato impatto di circa -20 pb sul CET1 ratio a livello di Crédit Agricole.
Si segnala che, sulla base dei risultati provvisori dell’offerta, essendo l’offerente venuto a detenere, per effetto delle adesioni all’offerta durante il periodo di adesione, una partecipazione superiore al 90%, ma inferiore al 95% del capitale sociale dell’emittente, risultano verificati i presupposti di legge per l’adempimento dell’obbligo di acquisto.
Pertanto, seguito di conferma di tali risultati, Crédit Agricole Italia non ripristinerà un flottante sufficiente ad assicurare il regolare andamento delle negoziazioni delle azioni di Creval e adempirà all’obbligo di acquisto in relazione alle rimanenti 6.197.584 azioni, pari all’8,835% del capitale di Creval.
Secondo La Repubblica, il delisting delle azioni Creval da Piazza Affari dovrebbe essere completato attorno a metà giugno.