Mercati – Eurolistini in miglioramento, Milano accelera con acquisti su banche e Tenaris

Modesti rialzi per le borse europee dopo l’avvio positivo di Wall Street. A Piazza Affari il Ftse Mib avanza dello 0,6% in area 24.530 punti, ben intonato come il Dax di Francoforte (+0,3%), il Ftse 100 di Londra (+0,4%), il Cac 40 di Parigi (+0,5%) e l’Ibex 35 di Madrid (+1,1%).

Oltreoceano, avvio sopra la parità per Dow Jones (+0,3%), S&P500 (+0,3%) e Nasdaq (+0,25%). L’attenzione degli operatori è rivolta soprattutto alla stagione di trimestrali, con i conti di Tesla in uscita oggi mentre domani sarà il turno di Microsoft e Google, mercoledì toccherà ad Apple e Facebook e giovedì ad Amazon.

Nei prossimi giorni il focus si sposterà sulla riunione della Federal Reserve, da cui si attende una conferma della politica monetaria accomodante, nonostante la robusta crescita dell’economia a stelle e strisce emersa anche dagli ultimi dati macro. In tal senso, giovedì sono in calendario anche i dati sul Pil Usa del primo trimestre, mentre venerdì saranno diffusi quelli omologhi sull’eurozona.

In mattinata è stato pubblicato l’indice IFO tedesco, in lieve aumento a 96,8 punti ma al di sotto delle aspettative.

Nel frattempo, gli operatori continuano a monitorare la diffusione della pandemia e i piani di riaperture delle attività economiche. Nei Paesi sviluppati le campagne di vaccinazione stanno sostenendo la ripresa mentre le economie emergenti, come Brasile e India, continuano a fare i conti con contagi in crescita e nuove restrizioni. Intanto la Commissione Ue ha avviato una procedura legale contro AstraZeneca.

In Italia, il premier Mario Draghi illustra oggi alla Camera (e domani al Senato) il Piano nazionale di ripresa e resilienza per i fondi del Recovery Plan, che entro fine mese verrà inviato alla Commissione europea. Quest’ultima darà il proprio parere entro 60 giorni: se sarà favorevole, l’Italia riceverà 191,5 miliardi entro il 2026.

Sul Forex l’euro/dollaro arretra leggermente a 1,207 mentre il cambio tra biglietto verde e yen torna in area 108.

Tra le materie prime perdono terreno le quotazioni del greggio con il Brent (-1,3%) a 64,6 dollari e il Wti (-1,3%) a 61,4 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si stabilizza in area 105 punti base con il rendimento italiano in risalita allo 0,79%.

Tornando a Piazza Affari, in coda al Ftse Mib scivola Leonardo (-2,3%) che ha acquisito da Kkr il 25,1% di Hensoldt, società leader in Germania nell’elettronica per la difesa, per 606 milioni.

Deboli Prysmian (-2,1%) e Diasorin (-1,1%), mentre avanzano Tenaris (+3,7%) e i bancari Intesa (+2,6%), Mediobanca (+2,5%), Banco Bpm (+2,4%) e Unicredit (+2,2%).