Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta poco mosse, nella prima sessione di una settimana in cui l’attenzione degli operatori sarà rivolta soprattutto al meeting della Federal Reserve e ai risultati delle big tech a stelle e strisce.
Chiusura in rialzo venerdì a Wall Street, con i principali indici americani che rimbalzano dopo i parziali ribassi della seduta precedente. Il Nasdaq ha guadagnato l’1,4%, lo S&P 500 l’1,1% e il Dow Jones lo 0,7%.
Il bilancio dell’ottava ha visto comunque lo S&P 500 cedere lo 0,1%, interrompendo una serie positiva di quattro settimane consecutive, mentre il Nasdaq ha perso lo 0,3% e il Dow Jones lo 0,5%.
Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in positivo dello 0,4%, mentre Shanghai arretra dello 0,7% e Hong Kong dello 0,2%.
Il focus dei mercati è concentrato in particolare sulla riunione della Fed in programma tra domani e mercoledì, sebbene i policy makers abbiano più volte ribadito di non avere fretta nell’allentare la politica monetaria ultra espansiva anche con il rimbalzo dell’economia.
Settimana chiave, inoltre, sul fronte trimestrali americane con i conti delle big tech Usa, che rappresentano quasi la metà della capitalizzazione dello S&P 500. Oggi diffonderà i risultati Tesla, mentre domani sarà il turno di Microsoft e Google, mercoledì Apple e Facebook e giovedì Amazon.
In Italia, invece, oggi il premier Mario Draghi illustrerà il Piano nazionale di ripresa e resilienza alla Camera e domani al Senato per i fondi del Recovery Plan. Entro fine mese l’invio alla Commissione europea che darà il suo parere entro 60 giorni: se sarà favorevole l’Italia riceverà 191,5 miliardi entro il 2026.
Infine, dopo aver superato l’esame di Standard & Poor’s, che ha confermato il rating italiano a BBB con outlook stabile, venerdì sarà la volta del test di Dbrs, mentre la settimana prossima toccherà a Moody’s.