Diversi fondi avrebbero chiesto a Cerved di trovare offerte alternative all’Opa promossa da Ion e F2i (tramite il veicolo Castor) o di negoziare le migliori condizioni possibili, giudicando non congruo il corrispettivo offerto, pari a 9,5 euro per azione.
L’indiscrezione viene riportata da La Repubblica, secondo soci esteri come Amber Capital, Boussard & Gavaudan Partners, PSquared Asset Management e Tiedemann avrebbero acquistato importanti pacchetti di Cerved in Borsa, spesso a prezzi superiori a quelli dell’Opa per bloccare l’offerta del tandem Ion-F2i.
In particolare, Boussard (salita al 5,044% del capitale lo scorso 12 aprile secondo le rilevazioni Consob) Cerved avrebbe un valore molto più elevato.
Nel frattempo, oggi si tiene l’assemblea (ieri si sarebbe tenuto un cda propedeutico) chiamata a votare, tra le varie questioni anche la proposta presentata da MutuOnline, azionista di Cerved con il 3,3% del capitale, di distribuire un dividendo straordinario di 0,50 euro per azione.
Secondo quanto si apprende dal giornale, dall’annuncio dell’Opa, avvenuto lo scorso 9 marzo, circa il 55% dei volumi scambiati avrebbero fatto capo ad hedge fund.
Intorno alle 11:20 a Piazza Affari guadagna lo 0,5% a 9,65 euro, mentre l’indice di settore cede lo 0,4 per cento.