Il Cda di ePrice, in vista dell’assemblea straordinaria degli azionisti convocata per oggi 27 aprile, chiarisce che “il presupposto della continuità aziendale è, inter alia, condizionato (i) dalla realizzabilità dei risultati delle azioni previste nel piano industriale, che contempla anche il prestito obbligazionario convertibile oggetto di delibera, e (ii) dalla definizione e realizzazione di un accordo di investimento con un investitore terzo teso al rafforzamento della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo”.
“Con riferimento al secondo elemento di cui sopra, si rappresenta che allo stato, con l’assistenza degli advisor incaricati, sono in essere trattative con un soggetto terzo, primario operatore commerciale, per la strutturazione di un eventuale accordo di investimento”.
“L’interesse per il Gruppo trova fondamento nelle potenzialità e nella funzionalità della piattaforma e-commerce, nonché della capacità distintiva e nel ‘positive feeling’ associato al marchio ‘ePrice'”.
“I risultati economici fortemente negativi consuntivati al 31 dicembre 2020, e nei primi mesi del 2021, attualmente non ancora definitivi e non assoggettati a revisione contabile, stanno progressivamente erodendo il patrimonio netto della società, malgrado il rafforzamento avvenuto con l’aumento di capitale perfezionato nel 2020, tale scenario comporta rilevanti rischi di insorgenza delle fattispecie previste ci cui agli articoli 2446 e 2447 cod.civ., che il CdA sta monitorando con attenzione”.
“Al termine del percorso di definizione del progetto di bilancio 2020 gli amministratori avranno elementi chiari su cui basare le proprie considerazioni, in particolare rispetto al patrimonio netto, e potranno valutare più compiutamente i presupposti della continuità aziendale anche sulla base delle risultanze dell’assemblea relative alla proposta di emissione del prestito obbligazionario convertibile, nonché sull’eventuale definizione dell’accordo di investimento sopra menzionato”.