Il cda di Mediaset ha deliberato la proposta, da sottoporre all’assemblea del prossimo 23 giugno, di trasferire la sede legale in Olanda.
Il cda ha stabilito sia fondamentale per la strategia del gruppo accedere a un ecosistema, con un modello di governance ispirato ai migliori standard internazionali e in linea con quello adottato da Mediaset fino a oggi, che potrà generare i seguenti benefici per gli azionisti:
- facilitare un più realistico apprezzamento della società da parte del mercato borsistico e più in generale della business community internazionale che ancora oggi tende a considerare quello dei broadcaster come un business “locale” e perciò strettamente connesso e dipendente dalle valutazioni del contesto economico domestico;
- rafforzare la capacità di Mediaset di raccogliere capitali e risorse finanziarie necessarie per sostenere lo sviluppo di nuovi progetti di business e per agevolare operazioni di integrazione con nuovi partner;
- disporre di un ordinamento giuridico conosciuto e apprezzato da operatori del mercato e investitori a livello internazionale in grado di valorizzare la dimensione paneuropea del business cui punta Mediaset, preservando al contempo l’identità e la storica presenza negli attuali mercati di riferimento;
- assicurare ampie tutele agli investitori, garantendo un alto grado di certezza del diritto
e delle relazioni contrattuali/commerciali e, conseguentemente, della realizzabilità del
progetto di internazionalizzazione.
A seguito del trasferimento, le azioni della società rimarranno quotate sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana. In Italia rimarrà anche la sede
effettiva nonché la residenza fiscale della società. Il trasferimento avverrà senza soluzione
di continuità dei rapporti giuridici in essere.
Gli azionisti di Mediaset che non voteranno a favore del trasferimento saranno legittimati
ad esercitare, ove la relativa delibera venga approvata, il diritto di recesso ad un prezzo pari a 2,181 euro per azione.
L’efficacia dell’esercizio del diritto di recesso è condizionata al perfezionamento del
trasferimento, a sua volta subordinato al verificarsi di alcune condizioni sospensive, inclusa
quella relativa all’ammontare da pagare da parte di Mediaset agli azionisti che abbiano
esercitato il diritto di recesso, che non dovrà essere superiore a 120 milioni.