Immobiliare (-0,1%) – In evidenza Nova Re (+6,6%)

Nell’ultima seduta il FTSE Italia Beni Immobili ha ceduto lo 0,1%, registrando una performance non molto distante dal principale indice di Milano (-0,2%) ma inferiore rispetto al corrispondente indice settoriale europeo (+0,3%).

I segnali provenienti dai risultati corporate e dai dati macro confermano il recupero delle economie più sviluppate, grazie anche al supporto delle banche centrali e ai progressi nelle  campagne di vaccinazione, mentre i Paesi emergenti come India e Brasile restano nel pieno della crisi sanitaria. Dall’agenda macroeconomica si attendono soprattutto i dati sul Pil degli Usa e dell’eurozona, in calendario giovedì e venerdì. Intanto, in Italia, l’indice di aprile sulla fiducia dei consumatori è salito a 102,3 punti (da 100,9 di marzo) al di sopra delle attese degli analisti (101,8 punti).

Per quanto riguarda il comparto immobiliare, Covivio ha ceduto lo 0,2% e Igd l’1,5%.

Tra le Small Cap, in evidenza Nova Re (+6,6%). L’assemblea degli azionisti, riunita in sede straordinaria, ha deliberato l’aggiornamento dello Statuto Sociale e attribuito al Cda una delega ad aumentare il capitale sociale per un importo massimo di 2 miliardi. L’aumento del capitale, da eseguirsi anche in via scindibile e attraverso una o più tranches, sarà finalizzato entro la data di approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2023. Gli azionisti hanno inoltre approvato il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020 e nominato il nuovo CDA.

Performance positiva anche per Risanamento (+6,5%) e Coima Res (+1,6%). In coda Brioschi (-3,5%).