Mediaset in evidenza a Piazza Affari. Intorno alle 12:00 il titolo segna un +7,7% a 2,57 euro, trainando l’indice di settore (+3,5%).
La performance beneficia dell’upgrade da ‘neutral’ a ‘overweight’ da parte di JP Morgan, che ha alzato il target price da 2,40 a 3 euro dopo i conti. Lo si apprende da Bloomberg.
L’andamento è sostenuto anche dai rumor di stampa secondo cui Mediaset e il socio (con il 28,8% del capitale) Vivendi sarebbero a un passo dalla pace, con un accordo per la chiusura definitiva di tutte le cause in corso sarebbe in arrivo.
Secondo quanto riporta MF, le due controparti, attraverso i propri legali, starebbero velocizzando le trattative per giungere a un’intesa in tempi stretti, forse addirittura entro il fine settimana.
Il giornale aggiunge che un eventuale accordo prevedrebbe alcuni clausole, in primis l’archiviazione di tutti i contenziosi legali ancora in corso dopo le ultime sentenze.
Mediaset farebbe un passo indietro, a patto che Vivendi garantisca di non porre ostacoli nelle assemblee di maggio e giugno al trasferimento della sede legale in Olanda e ai nuovi piani del gruppo di Cologno.
Un’altra clausola prevedrebbe la presenza di Vivendi nel capitale del Mediaset per altri cinque anni per poi uscire dal capitale decorso questo termine.
Inoltre, aggiunge il giornale, potrebbe non essere prevista la presentazione di una lista del board (che sarà rinnovato dall’assemblea di giugno), anche se il gruppo di Vincent Bolloré che valuterà cosa fare, anche se per adesso l’idea sarebbe quella di avere di 2 o 3 rappresentanti nel cda.
Secondo rumor di stampa, la decisione del cda di sottoporre all’assemblea l’abrogazione del voto maggiorato sarebbe da interpretare con un passo per arrivare a una soluzione sull’asse Mediaset-Vivendi.