Mercati – Apertura sopra la parità, Ftse Mib a +0,1%

Apertura poco sopra la parità per le borse europee, in attesa del verdetto della riunione della Federal Reserve e con l’attenzione degli operatori rivolta alle indicazioni provenienti dalla stagione delle trimestrali.

A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,1% in area 24.500 punti. In lieve rialzo anche il Dax di Francoforte (+0,5%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,4%), il Ftse 100 di Londra (+0,3%) e il Cac 40 di Parigi (+0,3%).

I mercati attendono aggiornamenti sugli stimoli da governi e banche centrali, con la Fed che annuncerà le proprie decisioni di politica monetaria questa sera, da cui non sono attese particolari sorprese.

Gli investitori monitoreranno comunque eventuali segnali di un allentamento del programma acquisto asset in un contesto in cui l’economia si sta rafforzando, tra i timori che qualsiasi riduzione del supporto delle banche centrali possa innescare volatilità sui mercati.

Intanto la reazione dell’equity a risultati trimestrali il più delle volte sopra le attese è stata al momento tiepida, con gli investitori che hanno alzato l’asticella per incentivare un nuovo rally al rialzo dei prezzi azionari.

Ieri a mercati chiusi hanno diffuso i conti Microsoft e Alphabet, battendo le previsioni degli analisti, mentre oggi usciranno i risultati di Apple e Facebook e domani quelli di Amazon.

Sul fronte macro, l’indice Gfk, che misura la fiducia dei consumatori in Germania, per il mese di maggio si è attestato a -8,8 punti, al di sotto delle attese di -4,2 punti dopo i -6,1 punti di aprile (rivisto da -6,2 punti).

Sul Forex il biglietto verde si rafforza nei confronti delle altre valute in attese di indicazioni dal meeting del Fomc. Il cambio euro/dollaro arretra a 1,206, mentre il dollaro/yen risale in area 109.

Tra le materie prime in lieve rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,4%) a 66,1 dollari e il Wti (+0,4%) a 63,2 dollari, dopo che l’Opec+ ha deciso di mantenere invariata la politica produttiva fissata a inizio mese e nonostante l’aumento delle scorte Usa evidenziato dal report Api.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 112 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,89%. Il Mef colloca Bot a sei mesi per 6,5 miliardi dopo che ieri ha emesso con successo 3,75 miliardi di Btp a due anni, 1 miliardo di Btpei indicizzati al 2026 e 750 milioni Btpei al 2051, raccogliendo una domanda di 7,7 miliardi.

Tornando a Piazza Affari, non fa prezzo in avvio Saipem dopo la pubblicazione stamane de conti del primo trimestre 2021, continuando a risentire dell’emergenza pandemica e della rimodulazione dei piani di esecuzione dei progetti, mentre resta da valutare l’impatto delle tensioni in Mozambico.

Bene Bper (+1,6%), Banco Bpm (+1,1%) e Unicredit (+1%), mentre arretra Diasorin (-1,4%).