L’Assemblea di Snam ha approvato il bilancio dell’esercizio 2020 e deliberato di destinare agli Azionisti un dividendo per azione di 0,1497 euro, a saldo dell’acconto di 0,0998 euro deliberato dal Cda lo scorso 4 novembre.
Il dividendo sarà messo in pagamento a partire dal 23 giugno, con stacco cedola il 21 giugno e “record date” il 22 giugno 2021.
Il dividendo complessivo riferito all’esercizio 2020 è quindi pari a 0,2495 euro per azione, in linea con la guidance.
I soci hanno deliberato, inoltre, di revocare per la parte rimasta ineseguita l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie del 18 giugno 2020 e autorizzare l’acquisto di azioni proprie, da effettuarsi in una o più occasioni per massimi 18 mesi dalla data odierna, con un esborso massimo di 500 milioni e sino al limite massimo di azioni in portafoglio pari al 6,5% del capitale sociale.
L’Assemblea ha altresì approvato la modifica del “Piano di incentivazione azionaria di lungo termine 2020-2022”, per i cicli di attribuzione 2021-2023 e 2022-2024, per adeguarlo ai più ambiziosi target di riduzione delle emissioni al 2025 adottati da Snam a seguito dell’adesione lo scorso settembre al nuovo Oil & Gas Methane Partnership Framework (OGMP 2.0).
Snam si prefigge di ridurre al 2025 le proprie emissioni di metano del 45% rispetto al 2015. Inoltre ha stabilito di dimezzare le emissioni di CO2 equivalente dirette (Scope 1) e indirette (Scope 2) al 2030 in vista del raggiungimento del target net zero al 2040. Restano fermi gli ulteriori termini e condizioni del Piano.