Nel terzo trimestre fiscale Microsoft ha riportato ricavi per 41,71 miliardi di dollari (+19% a/a), superiori alla media delle stime degli analisti raccolte da Bloomberg (41,05 mld), con vendite superiori alle attese in tutte le linee di business.
Oltre le aspettative anche l’utile operativo (+31% a 17,05 mld vs 15,94 mld delle stime) e l’utile per azione, in aumento del 45% a 2,03 dollari (rispetto a 1,78 dollari del consensus).
Le spese in conto capitale ammontano a 5,09 miliardi, in crescita del 35% su base annua, rispetto a 4,72 mld mediamente attesi.
Il colosso di Redmond ha dunque riportato vendite e utili trimestrali superiori alle stime degli analisti per il nono trimestre consecutivo, grazie anche alla crescente domanda di cloud computing.
Tuttavia, i recenti guadagni del titolo avevano alimentato ulteriormente le aspettative e il titolo aveva chiuso la seduta di ieri con un nuovo record a 261,97 dollari, avvicinandosi ai 2.000 miliardi di capitalizzazione, con un guadagno da inizio anno del 18% rispetto al +11% dell’indice S&P500. Nel mercato after hours le azioni Microsoft hanno registrato un calo del 2,6%.