Tenaris presenterà oggi dopo la chiusura di Wall Street i risultati del primo trimestre 2021. Secondo il consensus raccolto da Bloomberg, i ricavi dovrebbero diminuire del 32% a 1,2 miliardi di dollari, ma in miglioramento rispetto agli 1,13 miliardi del quarto trimestre 2020 in scia al recupero dell’attività di trivellazione.
L’Ebitda è atteso in calo del 25,2% a 209 milioni con una marginalità in aumento al 17,5% (+160 punti base rispetto al 1Q20) dal 17% del trimestre precedente nonostante l’impatto per circa 20 milioni di costi addizionali e da perdite di produzione in Usa e Messico causate dall’ondata di gelo che ha colpito il Texas a febbraio.
In occasione della diffusione dei risultati del quarto trimestre 2020 a fine febbraio, Tenaris aveva stimato che l’Ebitda del primo trimestre dovrebbe mantenersi sui livelli del quarto trimestre 2020, per poi migliorare a partire dal secondo quarter con una marginalità che si dovrebbe stabilizzare al 20% grazie all’incremento dei prezzi che dovrebbe compensare i maggiori costi delle materie prime.
L’utile netto dei soci è previsto pari a 57 milioni, rispetto alla perdita di 660 milioni dello scorso anno.
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta dovrebbe mantenersi positiva per 1,1 miliardi, in linea con il valore di fine 2020.