L’assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio 2020 e l’operazione di scissione parziale proporzionale in favore di Webuild.
Per quanto riguarda la scissione parziale proporzionale, nello specifico l’assemblea ha approvato:
– l’operazione di Scissione, il Progetto di Scissione e le connesse operazioni sul capitale ivi previste;
– la revoca, con efficacia subordinata all’efficacia della Scissione, delle delibere di aumento di capitale assunte in data 31 luglio 2020 e non eseguite;
– l’annullamento tutti i n. 80.738.448 Warrant Antidiluitivi e di tutti i 74.991.680 Warrant Finanziatori in circolazione, subordinando l’efficacia dell’annullamento all’efficacia della Scissione, momento in cui i warrant annullati saranno sostituiti dai warrant emessi da Webuild ai sensi del Progetto di Scissione;
– l’adozione di un nuovo testo di Statuto Sociale, subordinandone l’efficacia all’efficacia della Scissione;
– un aumento del capitale sociale a pagamento, in via inscindibile, con esclusione del diritto di opzione per un importo complessivo di 1 milione subordinata all’efficacia della Scissione, riservando la sottoscrizione e la liberazione in denaro di detto aumento alla
costituenda “Fondazione Creditori”.
La Scissione sarà efficace dal primo giorno del mese successivo alla data dell’ultima delle iscrizioni dell’atto di scissione presso il Registro delle Imprese, che le società partecipanti stimano possa intervenire per il 1° agosto 2021, con l’avvio delle negoziazioni delle azioni Webuild di nuova emissione in esecuzione dell’operazione ipotizzato lunedì 2 agosto 2021.
Gli effetti contabili della scissione avranno efficacia dal 1° agosto 2021.
Con l’esecuzione della Scissione la totalità delle azioni di Astaldi saranno annullate in sede di concambio con le azioni Webuild di nuova emissione e Astaldi sarà oggetto di delisting dal Mta.