Azimut – L’assemblea approva bilancio 2020 e dividendo di 1 euro

L’assemblea di Azimut ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2020, chiuso con un utile netto di 288,5 milioni. Su base consolidata, l’utile netto si è attestato a 382 milioni.

L’assemblea ha approvato la destinazione dell’utile di esercizio al 31 dicembre 2020, inclusa la distribuzione di un dividendo ordinario totale di 1 euro per azione al lordo delle ritenute di legge (pari ad un dividend yield del 5% ai prezzi attuali), con pagamento interamente per cassa il 26 maggio 2021, con stacco cedola il 24 maggio e record date il 25 maggio.

L’assemblea ha inoltre approvato di destinare una cifra pari a 4,4 milioni, corrispondente all’1% dell’utile lordo consolidato, a favore della Fondazione Azimut ONLUS.

L’assemblea ha poi approvato l’autorizzazione all’acquisto, anche in più tranches, fino ad un massimo di 14 milioni di di azioni ordinarie, pari al 9,77% dell’attuale capitale, tenendo conto delle azioni già in portafoglio al momento dell’acquisto.

L’Assemblea ha inoltre approvato il meccanismo di whitewash che esime l’azionista di
relativa maggioranza dall’obbligo di Opa totalitaria nel caso il superamento delle soglie rilevanti (oltre 25%) consegua ad acquisti di azioni proprie.

Inoltre, a fronte di quanto già deliberato dall’assemblea tenutasi in data 24 aprile 2019,
sono subentrati oggi i nuovi Consiglieri Chiara Savino e Anna Fenocchio, in sostituzione dei
consiglieri Cinzia Stinga e Lucia Zigante, sempre in rappresentanza dei consulenti finanziari del gruppo.

Pietro Giuliani, presidente di Azimut, ha dichiarato: “La nostra capacità di crescita ha saputo rafforzarsi anche nelle complessità del 2020 permettendoci di presentare agli azionisti il miglior utile della nostra storia, pari a 382 milioni, e di corrispondere, anche quest’anno, un dividendo di 1 euro per azione.

Il sostegno dei soci, ribadito oggi con l’esito favorevole di tutti i punti portati in assemblea, insieme all’andamento positivo del primo trimestre, segnato da una raccolta netta di 9,4 miliardi e da una performance media ponderata netta ai clienti di +4%, ci incoraggiano ulteriormente ad affrontare con determinazione i mesi a venire”.