Global Markets Energy – Total e Shell: utili 1Q21 tornano sui livelli pre-Covid

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico e delle utilities:

Giornata positiva per i mercati azionari: in Europa, in calo solo il Ftse Mib dello 0,3%, mentre il Dax guadagna lo 0,4% e il Ftse 100 lo 0,2%. A Wall Street, lo S&P 500 avanza dello 0,6%, il Dow Jones dello 0,4% e il Nasdaq dello 0,3%.

Ancora in rialzo le quotazioni del greggio, con i segnali di rafforzamento della domanda in alcuni mercati chiave che mettono in secondo piano i timori legati alla recrudescenza del virus in alcuni paesi, tra cui soprattutto l’India.

Cresce l’ottimismo sul miglioramento dell’outlook del mercato petrolifero, tra cui spicca la previsione di Goldman Sachs secondo cui la domanda di greggio registrerà un balzo record nei prossimi mesi in scia all’accelerazione nelle vaccinazioni.

Negli scorsi giorni, l’Opec+ ha deciso di attenersi al proprio piano di graduale allentamento delle restrizioni alla produzione di petrolio da maggio, confermando la fiducia nella ripresa del mercato pur mettendo in guardia sul rischio che il peggioramento della pandemia in India, Brasile e Giappone possa far deragliare il recupero.

Royal Dutch Shell ha riportato risultati superiori alle attese nel primo trimestre 2021, approfittando dell’aumento degli utili per ridurre l’indebitamento verso il target che consentirebbe di aumentare la remunerazione degli azionisti.

L’utile netto adjsuted è aumentato a 3,23 miliardi di dollari dai 2,86 miliardi dello scorso anno, battendo anche i 3,06 miliardi previsti dal consensus, mentre l’indebitamento è sceso di oltre 4 miliardi a 71,3 miliardi con un gearing al 29,9%.

Total ha riportato un aumento degli utili superiore alle attese nel primo trimestre 2021, tornando sui livelli pre-pandemia in scia a condizioni più favorevoli quest’anno grazie all’incremento dei prezzi del greggio e al recupero della domanda di carburante. Nei primi tre mesi dell’anno, l’utile netto adjusted è balzato del 69% a 3 miliardi di dollari, oltre i 2,35 miliardi stimati dal consensus e superando anche il risultato dello stesso periodo del 2019.

Il gigante francese ha inoltre acquisito da Wpd il 23% del progetto per la costruzione di un parco eolico offshore a Taiwan della capacità di 640 MW.