Il Consiglio di Amministrazione di Maire Tecnimont ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2021.
I ricavi del Gruppo ammontano a 625,7 milioni, in calo dell’11,4% rispetto al pari periodo del 2020. I ricavi della business unit idrocarburi sono diminuiti dell’11,6% a 609 milioni, mentre la business unit “Green Energy” ha riportato un fatturato sceso del 3% a circa 16,5 milioni.
L’Ebitda si è fissato a 37,8 milioni, diminuito dell’11% ma con il relativo margine invariato al 6 per cento.
La performance dell’Ebitda si mantiene anche a livello dell’Ebit, sceso del 10,8% a 27,9 milioni in presenza di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti sostanzialmente stabili a 9,9 milioni. Migliora leggermente l’Ebit margin, che sale al 4,5% dal 4,4% del 2020.
L’utile netto si esprime in 17,7milioni, in aumento del 62,3% beneficiando dell’impatto positivo della gestione finanziaria, che salda con oneri netti per 2,2 milioni rispetto ai 15,4 milioni del primo trimestre 2020. Il dato del primo trimestre 2021 incorpora il contributo positivo della valutazione netta di alcuni strumenti derivati per 4milioni, che nel 2020 incidevano negativamente per 9,6 milioni.
L’indebitamento netto è pari a 80,4milioni, in miglioramento di 36,5 milioni rispetto al 31 dicembre 2020 grazie alla generazione di cassa operativa dei progetti in portafoglio.
Il portafoglio ordini al 31 marzo ammonta a 5.722,4 milioni, in diminuzione di 279,5 milioni rispetto a fine anno 2020
Nel trimestre in esame sono stati acquisiti ordini 222,3 milioni (erano stati 458,9 milioni nel 1Q 2020).
La Società specifica che successivamente alla data del 31 marzo sono stati acquisiti nuovi ordini per oltre 2 miliardi.
Nei prossimi trimestri sono attesi volumi di produzione in crescita con una marginalità in linea con quella mediamente espressa nel corso dei primi mesi del 2021.