Mattinata prevalentemente in territorio positivo per le borse europee, all’indomani del meeting della Federal Reserve, mentre gli operatori si preparano a una lunga serie di dati macro a partire dalla lettura nel pomeriggio del Pil Usa riguardante il primo trimestre 2021.
A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,2% in area 24.505 punti. In positivo anche il Ftse 100 di Londra (+0,7%), il Cac 40 di Parigi (+0,5%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,6%) mentre il Dax di Francoforte cede lo 0,3%.
Le rassicurazioni accomodanti della Federal Reserve e le effervescenti trimestrali dei colossi tech statunitensi hanno rafforzato la convinzione che la più grande economia mondiale possa continuare a crescere.
Indicazioni sottolineate anche dalla Fed che ha sottolineato la ripresa dell’economia – seppure non in modo uniforme – confermando al tempo stesso di non essere ancora pronta a considerare una riduzione del proprio sostegno monetario.
I tassi di interesse sono rimasti pertanto invariati insieme al programma di acquisti asset da 120 miliardi di dollari, mentre il chairman Jerome Powell ha descritto le pressioni inflazionistiche come probabilmente transitorie.
Nel corso della sua prima audizione al Congresso il Presidente Biden, dopo i 100 giorni dall’insediamento, ha presentato un nuovo piano da 1.800 miliardi di dollari per aiuti alle famiglie, che si affiancherà a quello da 2.300 miliardi in spesa per infrastrutture.
Sul fronte macro, l’agenda odierna ha visto il dato sull’occupazione tedesca del mese di aprile che ha indicato un tasso di disoccupazione corretto degli effetti stagionali stabile al 6% (coerente con le attese e il dato di marzo). Per quanto riguarda l’eurozona, è stata diffusa la lettura finale di aprile dell’indice di fiducia dei consumatori, attestatasi -8,1 punti, in linea con la rilevazione preliminare.
Nel pomeriggio le attenzioni saranno catalizzate dalla lettura preliminare del Pil del primo trimestre 2021, previsto in crescita di oltre il 6%, e sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.
Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro torna sopra quota 1,2119 mentre il dollaro/yen sale a 109,02. Tra le materie prime in lieve rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,9%) a 67,39 dollari e il Wti (+0,9%) a 64,46 dollari.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund scende in area 106 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,84%.
Tornando a Piazza Affari, denaro su STM dopo la diffusione dei conti questa mattina (+2,7%). Acquisti anche su A2a (+2,5%) e Atlantia (+1,5%). In coda Saipem (-2,5%) e Tenaris (-6,6%).