Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un -1%, al di sotto del corrispondente europeo (-0,6%) e del Ftse Mib (-0,1%).
Chiusura perlopiù positiva per le borse europee, eccetto Piazza Affari, con focus soprattutto sulla riunione della Fed, sulle trimestrali e sulle parole del presidente Usa Joe Biden. Attenzione nei prossimi giorni anche ai dati macro, in particolare il Pil degli Usa e dell’eurozona.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce a 110 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,87%. Nell’asta di Bot semestrali sono stati assegnati titoli per 6,5 miliardi, l’intero ammontare offerto, con rendimento in aumento a -0,481%.
Tornando alle società del comparto utility, tra le big resiste A2A (+0,3%).
Segue Hera (+0,2%) i cui soci hanno approvato il bilancio 2020 e la distribuzione di un dividendo di 11 centesimi. Inoltre, ha approvato l’introduzione nello Statuto del concetto di “Scopo” con focus sulla creazione di valore condiviso. Infine, ha approvato il rinnovo dell’autorizzazione al Cda all’acquisto di azioni proprie per un controvalore fino a 240 milioni.
L’Assemblea di Snam (+0,1%) ha approvato il bilancio 2020 e deliberato di distribuire un dividendo di 0,1497 euro, a saldo dell’acconto di 0,0998 euro. Inoltre, ha autorizzato un nuovo programma di acquisto di azioni proprie, con esborso massimo di 500 milioni, e la modifica del “Piano di incentivazione azionaria di lungo termine 2020-2022”.
Mid a due velocità con Alerion a +2,5% ed Erg a -1,8%.
Tra le small, stacco di Seri Industrial (+7,4%), positiva anche PLC che guadagna l’1,1%.
Infine, Elettricità Futura, l’Associazione delle imprese elettriche italiane, ha accolto positivamente il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) del Governo Draghi in particolare per le indicazioni presenti in materia di semplificazione normativa, digitalizzazione della P.A. e promozione della transizione ecologica.